1. Le festivita' (eccetto Pasqua) non godute, cioe' quelle cadenti in un giorno non lavorativo compreso la domenica, vengono pagate 1/26 (un ventiseiesimo) della paga base mensile.
2. Ogni 24 mesi (2 anni) il lavoratore matura uno scatto di anzianita' (massimo 7) che fa aumentare la paga base del 4%.
3. Ogni mese il lavoratore matura una quota di giorni (o corrispettive ore) di ferie per arrivare ad un totale di 26 gg di ferie all'anno.
4. I contributi INPS e assistenza contrattualistica lavoratore (cassa COLF), su richiesta del datore, possono essere non trattenute dal lavoratore.
5. I valori di vitto e l'alloggio (da CCNL), se presenti, vengono aggiunti al valore orario o giornaliero per: ferie, festivita', malattia, straordinari.
6. Gli straordinari avranno questi ricarichi (come da CCNL):
- straordinario prestato dalle ore 06.00 alle ore 22.00
solo su paga su base oraria (non convivente)
fino a 40 ore settimanali: nessuna modifica alla paga base
da 40 a 44 ore settimanali: + 10%
da 45 ore settimanali: + 25%
solo su paga su base mensile (convivente)
da 54 ore settimanali: + 25%
- straordinario prestato dalle ore 22.00 alle ore 6.00
sempre: +50%
- straordinario prestato di domenica o in una delle festivita' sempre +60%
Il datore di lavoro puo' beneficiare di sgravi fiscali
L'importo dei contributi versati puo' essere dedotto nella dichiarazione dei redditi.
La paga della badante puo' essere detratta per un massimo di 2.100 euro se il reddito del dichiarante non supera i 40.000 euro.
E' necessaria un'autocertificazione della badante in cui dichiara il percepito. Non devono mancare sul documento nome e cognome della badante data e luogo di nascita, codice fiscale, nome e cognome del datore di lavoro, data e luogo di nascita, codice fiscale, importo percepito durante l'anno.
Alcuni Comuni erogano contributi economici (buoni). Per informazioni ci si puo' rivolgere presso il segretariato sociale del Comune di residenza dell'anziano.
